Cook_inc. 14 – Rebel Rebel

20,00

Rebel Rebel. Perché la ribellione non è prerogativa adolescenziale ma catalizzatore di forza vitale, che è ossigeno, brezza rigeneratrice, scossa adrenalinica.

Tirato il freno a mano si parte in quinta. Tripletta da mozzare il fiato con un Marco Pierre White in testa: un dialogo e una visione sotto le mentite spoglie di un’intervista di Andrea Petrini ricalca i profondi solchi della vita dello chef più magnetico in un racconto che divora la cronologia degli eventi buttandoci in un mood vorticoso. La velocità non cala e anzi si mantiene con la frenesia creativa di Ferran Adrià: acclimatiamoci tra gli spazi industriali che tremano di idee de elBulliLab e delle altre creature catturate con puntualità dalle parole di Marco Bolasco. E ancora, caldo, profondo e oscuro il Messico e la piccantezza di Enrique Olvera e del suo Pujol a Mexico City. Morale della favola? Non sempre è necessario scegliere tra testa o croce, e Olvera, maestro dell’armonia tra dicotomie, incarnerà l’eccezione alla regola. Un omaggio, o meglio tredici omaggi, densi e sentiti a Davide Scabin e al suo universo. Tredici penne che con affetto ma senza edulcorare tratteggiano un profilo storico e molto umano del protagonista.

Cinture ancora allacciate perché, se di ribelli vogliamo parlare, molti altri sono i personaggi nostrani degni di tale titolo: partiamo dall’aperitivo all’Isola milanese per un gin-tonic diverso per davvero – i ragazzi del Botanical Club, nel loro bistrot menenghino, il gin lo distillano da loro! – dove sarà l’artivista Franca Formenti (intervistata a sua volta nell’originale e ibrido spazio/cucina/performativa Zona Franca di Varese) a intrattenere con loro un dibattito a tre voci.

The Costardi Bros. (Christian e Manuel) dell’Hotel Cinzia di Vercelli, giovani ed eccentrici re-inventori di un alimento dato per scontato, ci insegneranno che la banalità è solo negli occhi di chi guarda e il protagonista, il riso, diventa l’esempio tangibile. E poi a Faenza, per rimbalzare come una pallina da flipper impazzita tra le locations che sottostanno al marchio FM, figlie tutte dello stesso padre, iper-occupato ma sempre presente, Fabrizio Mantovani (Fm@market, Fm@gourmet, Fm@restaurant). Un salto nella Capitale dove ci aspetta un ludico e iconografico incontro con i Mazzo: nasce così, da una brillante idea di Gabriele Stabile, un fotoromanzo moderno ma dal sapore vintage. Arriviamo fino a Vittoria, in provincia di Ragusa, per raccontare il vigore di una delle più carismatiche donne del vino, Arianna Occhipinti, e di un’energia che parte dalla terra, si trasforma in cantina e in bottiglia si fa strada nel mondo.

Ma non mancano le storie esotiche: la Georgia, terra natale del vino, immortalata dalle foto e dalle parole di Carla Capalbo; il Giappone e i segreti dell’alimentazione dei guerrieri Ninja rubati per noi da Serena Guidobaldi e, infine, una Parigi cuore pulsante del progetto Fulgurances, un collettivo di giovani che fanno chiasso e stravolgono i dogmi gerarchici dell’alta ristorazione secondo il principio de “Les seconds seront les premiers”, diventando così paradigma nell’Europa dei coetanei. Last but not least, lo “shock-o-latier” belga Domique Persoone. Un punk mâitre chocolatier capace di caricare con ancora più appeal, sensualità e provocazione la materia ambita e proibita per antonomasia. Il cioccolato prende forme inusuali e trasgressive, ma la mission del mestiere non si scorda: creare delizie.

Cook_inc. 14 è un elogio alla ribellione che levita nell’ambita terra di mezzo  tra l’audacia e l’autenticità. Noi l’abbiamo deciso di chiamarli ribelli, giudicate voi.

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Peso 1 kg